Tirando le somme dopo aver provato per diverse settimane anche il Razer DeathAdder V3 Pro non possiamo che complimentarci ancora una volta con Razer per aver tenuto vivo ‘’lo spirito’’ di uno dei mouse da gaming più iconici al mondo. Il Razer DeathAdder V3 Pro con il suo nuovo design e le sue strabilianti caratteristiche tecniche non fa rimpiangere altri mouse da gaming in commercio.
Adottando un design e forme più lineari Razer intraprende una nuova strada che non dispiace affatto a nessun videogiocatore. Questo perché seppur non è più il ‘’caro e vecchio’’ DeathAdder l’aspetto principale di questa serie è tuttora presente. L’ergonomia e il comfort la fanno sempre da padrone.
Come non aggiornare anche il comparto prestazionale se non con l’adozione di uno dei migliori sensori ottici ad oggi in commercio? Il Razer Focus Pro 30K ovvero un fantastico Pixart PAW3950 assolve in modo egregio al compito garantendo prestazioni di tutto rispetto in ogni contesto ma soprattutto in gaming.
Razer poteva mai fermarsi solo a ciò? Ovviamente no ed ecco perché migliorando i precedenti switch ottici nei nuovi modelli DeathAdder e non va ad impiegare la terza generazione di switch ottici Razer che garantiscono non solo 90 milioni di click ma offrono allo stesso tempo click precisi e fermi per un feedback ottimale.
Naturalmente le prestazioni pure sono nulla se uno degli aspetti vincenti dell’evoluzione dei mouse da gaming non viene preso in considerazione. Il peso. Il Razer DeathAdder V3 Pro punta l’ago della bilancia sui 63 g che ad oggi sono quasi il peso medio che accomuna tutti i mouse da gaming ultraleggeri. Ecco dunque che con i suoi 63 g il DeathAdder V3 Pro riesce a garantire un utilizzo in gaming e non di tutto rispetto.
Il Razer DeathAdder V3 Pro è dunque aggiornato per potersela giocare ad armi pari con modelli analoghi senza dover rimpiangere alcuna caratteristica.
E se non dovesse bastare ancora Razer permette di ‘’pomparlo’’ ancora di più. Come? Con la HyperPolling Wireless Dongle. Una dongle Wireless (acquistabile a parte, purtroppo) in grado di portare il polling rate dai canonici 1000 Hz ai 4000 Hz (valore di media che sta prendendo piede tra i mouse da gaming wireless di nuova generazione). Ciò si va a tradurre almeno su carta con prestazioni raddoppiate ma a sfavore dell’autonomia. Infatti scegliendo questa strada passeremo dalle 90 ore stimate a 1000 Hz a circa 24 ore stimate a 4000 Hz. Voi cosa scegliereste? Pillola Blu o Pillola Rossa?
A parte la scelta del tutto personale anche il prezzo ne risentirebbe e non poco. Infatti di base il Razer DeathAdder V3 Pro ha un prezzo di 160 € mentre la dongle ha un prezzo di circa 35 €. Se presi in bundle la spesa sarebbe di soli e circa 178 € che sono comunque un prezzo considerevole. Sareste disposti a spenderli?
Pro
- Sensore Focus Pro da 30K
- Switch Ottici terza generazione
- Peso
- Qualità generale
Contro
- Prezzo da rivedere
Si Ringrazia Razer per il sample fornitoci
Tommaso Mele
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